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2020

Fluvione Film Festival 2020

By FestivalOne Comment

Vincitori e Premi assegnati FFF 2020

DIREZIONE ARTISTICA DI PIETRO ALBI’ e FRANCESCO ELEUTERI

Si è conclusa ieri sera nonostante la fase emergenziale la Decima edizione del Fluvione Film Festival. A causa di un aumento imprevisto di positivi ai casi covid nel territorio del Comune di Roccafluvione non è stato possibile portare avanti l’evento di proiezione dei cortometraggi al pubblico ma si sono svolte sotto forma di intervista video ai registi o agli attori le premiazioni di tutti i cortometraggi finalisti , vincitori e menzionati. I cortometraggi finalisti verranno proiettati al pubblico alla fine di questa fase emergenziale. La formula della video intervista ha dato comunque la possibilità ai registi di avere ampio spazio nel descrivere le proprie opere e il proprio lavoro e verranno a breve pubblicate su questa pagina ufficiale del festival. Le premiazioni si sono tenute nel giardino dell’Ex Asilo e come ogni anno è stato assegnato il FLUVIUS PETRAE, la statua realizzata artigianalmente dall’artista Ottavio Eleuteri. Ringraziamo, oltre al Comune di Roccafluvione, il Bim Tronto e l’Arci Marche per il sostegno e le tante associazioni partner della manifestazione.

FLUVIONE FILM FESTIVAL- SEZIONE CORTO LIBERO NAZIONALE; ARCI AREA 54 (INCLUSIONE E INTEGRAZIONE); CITTADINANZA E LEGALITA’; PREMI E MENZIONI SPECIALI.

-“3 Sleeps” di Cristopher Holt vince il Fluvius Petrae (Miglior film assoluto)
-“Chedly” di Francesco Castellaneta vince Sezione Corto Libero (MIGLIOR CORTOMETRAGGIO NAZIONALE)
-“Inverno” di Giulio Mastromauro vince la Miglior Fotografia
-“Lost & Found” di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe vince Migliore Sceneggiatura
-“Biagio” di Matteo Tiberia vince Miglior Commedia
-Spera Teresa” di Damiano Giacomelli -Miglior opera di regista marchigiano (Corto di Marca)
-Miglior attrice protagonista- Rebecca Liberati con “Spera Teresa”
-Migliore Attore protagonista- Riccardo de Filippis con “Il primo giorno di Matilde”di Rosario Capozzolo
-Menzione Speciale Cinema&Territorio per “Arturo” di Stefano Teodori & Valerio Narcisi
-Premio Giovanile & Migliore Sceneggiatura non originale per “Era Lui” di Diego Monfredini
-Premio Area54 per “A livella de’ criature” di Angelo Borruto & Pierfrancesco Borruto
-Premio Cittadinanza&Legalità (Istituto di Storia) per “Il muro bianco” di Andrea Brusa & Marco Scotuzzi
menzionato il cortometraggio “LA GRANDE ONDA”
Premi assegnati dal Comune di Roccafluvione per le tematiche sociali:
“Apollo 18” di Marco Renda
“Senza di me” di Alessandro Cialli

IL PREMIO DELLA GIURIA GIOVANILE E’ STATO ASSEGNATO DALLE PIU’ GIOVANI COLLABORATRICI DEL FESTIVAL CHE HANNO VISIONATO IN DIRETTA, SEPPUR CON UN PUBBLICO RISTRETTO A CAUSA DELL’IMPROVVISA EMERGENZA SOPRA CITATA, DIVERSI CORTOMETRAGGI NON VINCITORI MA RITENUTI PARTICOLARMENTE VALIDI E MOLTO APPREZZATI DALLA DIREZIONE ARTISTICA E DALLA GIURIA.

Ecco l’elenco dei corti selezionati per il premio della giuria giovanile:
ERA LUI di DIEGO MONFREDINI (VINCITORE)
Dys-play di Tito Laurenti e Roberto Calabrese; Blu di Paolo Geremei; Exam di Sonia K. Hadad; il Nido del cuculo di Thomas Perathoner;Luce & me di Isabella Salvetti; La grande onda di Francesco Tortorella;Uonted di Daniele Bonarini;Stardust di Antonio Andrisani;Ape regina di Nicola Sorcinelli
queste opere sarebbero state sottoposte anche al premio della giuria popolare e studentesca che è stato annullato per le ragioni già esposte ma che verrà riproposto in data da definire con comunicazione tempestiva agli autori.
La serata di venerdì 11 si è svolta regolarmente con una bellissima partecipazione all’Agriturismo La Rocca di Casebianche.

La giornata era completamente dedicata alla sezione documentaristica curata dall’Ecomuseo del Monte Ceresa e sono state premiate le opere vincitrici della sezione Appennino Doc, Fuori limite e videoclip musicali
APPENNINO DOC (MIGLIOR DOCUMENTARIO SULLA MONTAGNA APPENNINICA)

PRIMO PREMIO- DIA SILLA di Paolo Buatti
Menzione e Secondo premio- TRA POLVERE E SILENZIO di Stefano Teodori
PREMIO SPECIALE VIVIAMO ROCCAFLUVIONE: UOMINI, DONNE, TERRE ED ANIMALI di Stefano Teodori
n.b. precisiamo che si tratta di due distinti filmaker che si chiamano entrambi Stefano Teodori.

FUORI LIMITE (MIGLIOR DOCUMENTARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE)

PRIMO PREMIO EX AEQUO:
VIVA PRESIDIO di Andrea Lazzari
IL TRENO di Massimiliano Speri
PREMIO SPECIALE VIVIAMO ROCCAFLUVIONE- VIVA PRESIDIO
Il documentario At the cutting Edge di Filippo Tolentino vince il premio “Mondo sostenibile ” e la miglior fotografia per la sezione documentaristica.

VIDEOCLIP MUSICALI- premio assegnato dall’associazione Raggio Verde
– PRIMO PREMIO- GINNICO di Babbutzi regia di Andrea Giancarli
PREMIO SPECIALE VIVIAMO ROCCAFLUVIONE- POLVERE E SASSI NEL CUORE di Andrea Petrucci

“X edizione Fluvione Film Festival”
Doppio Premio per “Spera Teresa” di Damiano Giacomelli:
Migliore attrice protagonista per @rebeccaliberati
Miglior opera di regista marchigiano (Corto di Marca) @giacomelli.pilota
“Interprete capace di suggestionare la regia attraverso grandi spunti interpretativi alimentati da portentosa esperienza e maturità attoriale. Rebecca Liberati trasforma il suo corpo nel paesaggio terremotato di “Spera Teresa “: negli squarci brilla l’ampia gamma espressiva e il carisma cha sa far risuonare le note del comico, del grottesco, del drammatico in un caleidoscopio coinvolgente e incredibile sempre all’insegna della naturalezza e della sincerità: (come solo i grandi attori sanno fare).”
#fluvionefilmfestival

“X edizione Fluvione Film Festival”
Miglior Commedia per “Biagio” di Matteo Tiberia
“Per aver saputo elaborare in tono tragicomico il difficile rapporto tra l’atto creativo iniziale e l’aspettativa finale dei media. Fresca e pungente ironia nell’aver dipinto un personaggio, a metà via tra il caricaturale e il surreale.”
#fluvionefilmfestival

“X edizione Fluvione Film Festival”
Uno dei due Premi assegnati dal Comune di Roccafluvione per le tematiche sociali per “Senza di me” di Alessandro Cialli
Premio Roccafluvione ad un corto che porta in scena un tema fragile e complesso come quello della ludopatia, piaga dei territori piccoli e periferici, e delle sue radici più profonde. Questa è una storia di perdizione, di assenza a se stessi. Andrea, il protagonista, in seguito ad un investimento fallimentare, perde tutto, perde gli affetti, perde il lavoro, ma soprattutto perde se stesso. Ha l’opportunità di cambiare e non la coglie. Invece di affrontare i propri demoni interiori, sprofonda ancora di più nel baratro del proprio inferno personale e cade nella trappola della dipendenza dal gioco. Pagherà però un conto molto salato, per non aver saputo sfruttare un’opportunità di cambiamento, per essere stato assente a se stesso. Amaro dunque il finale, sulla necessità di saper affrontare i momenti negativi della vita.
#fluvionefilmfestival

“X edizione Fluvione Film Festival”
Menzione Speciale Cinema&Territorio per “Arturo” di Stefano Teodori & Valerio Narcisi
“Arturo” si è perso e non sa tornare piuttosto ricerca l’autentico nel quotidiano, nella semplicità di una vita ancora agreste. Lo fa consapevole dell’inarrestabile corso del tempo che, da sempre volge al futuro, con sguardo disattento nei confronti di un passato, che è tradizione, comunità, memoria. Una menzione speciale per l’aver saputo rendere con un’ironia mai sadica, un tema di tale spessore.
#fluvionefilmfestival

“X edizione Fluvione Film Festival”
Premio Giovanile & Migliore Sceneggiatura non originale per “Era Lui” di Diego Monfredini
“Premio giovanile al corto “Era Lui” per aver saputo tradurre in immagini l’eterna ricerca del fanciullino, con uno sguardo malinconico e nostalgico, rivolto a quel borgo natale che diventa dimora dell’anima. Colpisce l’intensità del flusso di ricordi, la sfuggente bellezza della perduta giovinezza.”
In foto la giuria giovanile che ha assegnato il premio.
#fluvionefilmfestival

“X edizione Fluvione Film Festival”
Miglior attore a Riccardo De Filippis per l’interpretazione nel corto “Il primo giorno di Matilde”, regia di Rosario Capozzolo.
“Vince Riccardo De Filippis per l’essenziale intensità dell’interpretazione da cui scaturisce una straordinaria capacità di comunicare il centro narrativo del film ovvero infinito amore genitoriale con disperata leggerezza.”
#fluvionefilmfestival

“X edizione Fluvione Film Festival”
“Inverno” di Giulio Mastromauro vince Miglior Fotografia
“Premio miglior fotografia a Sandro Chessa per il corto “Inverno”. Una fotografia di intimità, di compassione, che sembra toccare le pieghe più recondite dell’animo umano. Davanti alla fotografia di Sandro Chessa sembra quasi di essere di fronte ad un altro protagonista, invisibile e sempre presente, che sa accompagnare con delicatezza il dolore più profondo, che sembra quasi accarezzare, abbracciare, confortare, donare calore nell’inverno così grave della sofferenza umana più sorda. Fotografia che diventa l’unico barlume di speranza e giovinezza nella giostra della sofferenza e del lutto.”
“Lost & Found” di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe vince Migliore Sceneggiatura
“Migliore sceneggiatura ad un corto, scritto e diretto con estrema cura, esemplarmente donatore di un nuovo ma al tempo stesso innato, quasi “primitivo” modo di comunicare. Laddove lo sguardo si arresta e a fare rumore non sono più le parole ma i sentimenti, la voglia di trovarsi poiché smarriti, per poi perdersi nuovamente. L’eterna corsa verso qualcosa che già da sempre fugge ad ogni nostra possibile redenzione.”
Premio Cittadinanza&Legalità (Istituto di Storia) per “Il muro bianco” di Andrea Brusa & Marco Scotuzzi
“Il corto rivela, attraverso un rigoroso uso del testo filmico ed un attento studio delle immagini, il mondo innocente di una scuola contaminata da un invisibile pericolo. Un film attento alla realtà ambientale e presagio di un’imminente calamità.”
In foto: a sinistra Alberto De Angelis (Zen Movie) ritira da Marcello Lucadei (Istituto Regionale Per La Storia Del Movimento di Liberazione Delle Marche) il premio per il corto “Il muro bianco”.
#fluvionefilmfestival

“X edizione Fluvione Film Festival”
“Chedly” di Francesco Castellaneta vince
Corto Libero
“Per aver saputo raccontare con maturità espressiva quanto si può essere italiani pur avendo il cuore a cavallo tra due mondi. Francesco Castellaneta ci restituisce un racconto di grande attualità e di incredibile realismo senza mai cedere ai richiami dei facili patetismi o delle inutili crudeltà. Castellaneta conosce pienamente i mezzi a sua disposizione e li usa al meglio; come gli attori, magnificamente diretti per raggiungere lo scopo di una narrazione perfetta.”
#fluvionefilmfestival