“X edizione Fluvione Film Festival”
Doppio Premio per “Spera Teresa” di Damiano Giacomelli:
Migliore attrice protagonista per @rebeccaliberati
Miglior opera di regista marchigiano (Corto di Marca) @giacomelli.pilota
“Interprete capace di suggestionare la regia attraverso grandi spunti interpretativi alimentati da portentosa esperienza e maturità attoriale. Rebecca Liberati trasforma il suo corpo nel paesaggio terremotato di “Spera Teresa “: negli squarci brilla l’ampia gamma espressiva e il carisma cha sa far risuonare le note del comico, del grottesco, del drammatico in un caleidoscopio coinvolgente e incredibile sempre all’insegna della naturalezza e della sincerità: (come solo i grandi attori sanno fare).”
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“X edizione Fluvione Film Festival”
Miglior Commedia per “Biagio” di Matteo Tiberia
“Per aver saputo elaborare in tono tragicomico il difficile rapporto tra l’atto creativo iniziale e l’aspettativa finale dei media. Fresca e pungente ironia nell’aver dipinto un personaggio, a metà via tra il caricaturale e il surreale.”
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“X edizione Fluvione Film Festival”
Uno dei due Premi assegnati dal Comune di Roccafluvione per le tematiche sociali per “Senza di me” di Alessandro Cialli
Premio Roccafluvione ad un corto che porta in scena un tema fragile e complesso come quello della ludopatia, piaga dei territori piccoli e periferici, e delle sue radici più profonde. Questa è una storia di perdizione, di assenza a se stessi. Andrea, il protagonista, in seguito ad un investimento fallimentare, perde tutto, perde gli affetti, perde il lavoro, ma soprattutto perde se stesso. Ha l’opportunità di cambiare e non la coglie. Invece di affrontare i propri demoni interiori, sprofonda ancora di più nel baratro del proprio inferno personale e cade nella trappola della dipendenza dal gioco. Pagherà però un conto molto salato, per non aver saputo sfruttare un’opportunità di cambiamento, per essere stato assente a se stesso. Amaro dunque il finale, sulla necessità di saper affrontare i momenti negativi della vita.
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“X edizione Fluvione Film Festival”
Menzione Speciale Cinema&Territorio per “Arturo” di Stefano Teodori & Valerio Narcisi
“Arturo” si è perso e non sa tornare piuttosto ricerca l’autentico nel quotidiano, nella semplicità di una vita ancora agreste. Lo fa consapevole dell’inarrestabile corso del tempo che, da sempre volge al futuro, con sguardo disattento nei confronti di un passato, che è tradizione, comunità, memoria. Una menzione speciale per l’aver saputo rendere con un’ironia mai sadica, un tema di tale spessore.
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“X edizione Fluvione Film Festival”
Premio Giovanile & Migliore Sceneggiatura non originale per “Era Lui” di Diego Monfredini
“Premio giovanile al corto “Era Lui” per aver saputo tradurre in immagini l’eterna ricerca del fanciullino, con uno sguardo malinconico e nostalgico, rivolto a quel borgo natale che diventa dimora dell’anima. Colpisce l’intensità del flusso di ricordi, la sfuggente bellezza della perduta giovinezza.”
In foto la giuria giovanile che ha assegnato il premio.
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“X edizione Fluvione Film Festival”
Miglior attore a Riccardo De Filippis per l’interpretazione nel corto “Il primo giorno di Matilde”, regia di Rosario Capozzolo.
“Vince Riccardo De Filippis per l’essenziale intensità dell’interpretazione da cui scaturisce una straordinaria capacità di comunicare il centro narrativo del film ovvero infinito amore genitoriale con disperata leggerezza.”
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“X edizione Fluvione Film Festival”
“Inverno” di Giulio Mastromauro vince Miglior Fotografia
“Premio miglior fotografia a Sandro Chessa per il corto “Inverno”. Una fotografia di intimità, di compassione, che sembra toccare le pieghe più recondite dell’animo umano. Davanti alla fotografia di Sandro Chessa sembra quasi di essere di fronte ad un altro protagonista, invisibile e sempre presente, che sa accompagnare con delicatezza il dolore più profondo, che sembra quasi accarezzare, abbracciare, confortare, donare calore nell’inverno così grave della sofferenza umana più sorda. Fotografia che diventa l’unico barlume di speranza e giovinezza nella giostra della sofferenza e del lutto.”
“Lost & Found” di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe vince Migliore Sceneggiatura
“Migliore sceneggiatura ad un corto, scritto e diretto con estrema cura, esemplarmente donatore di un nuovo ma al tempo stesso innato, quasi “primitivo” modo di comunicare. Laddove lo sguardo si arresta e a fare rumore non sono più le parole ma i sentimenti, la voglia di trovarsi poiché smarriti, per poi perdersi nuovamente. L’eterna corsa verso qualcosa che già da sempre fugge ad ogni nostra possibile redenzione.”
Premio Cittadinanza&Legalità (Istituto di Storia) per “Il muro bianco” di Andrea Brusa & Marco Scotuzzi
“Il corto rivela, attraverso un rigoroso uso del testo filmico ed un attento studio delle immagini, il mondo innocente di una scuola contaminata da un invisibile pericolo. Un film attento alla realtà ambientale e presagio di un’imminente calamità.”
In foto: a sinistra Alberto De Angelis (Zen Movie) ritira da Marcello Lucadei (Istituto Regionale Per La Storia Del Movimento di Liberazione Delle Marche) il premio per il corto “Il muro bianco”.
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“X edizione Fluvione Film Festival”
“Chedly” di Francesco Castellaneta vince
Corto Libero
“Per aver saputo raccontare con maturità espressiva quanto si può essere italiani pur avendo il cuore a cavallo tra due mondi. Francesco Castellaneta ci restituisce un racconto di grande attualità e di incredibile realismo senza mai cedere ai richiami dei facili patetismi o delle inutili crudeltà. Castellaneta conosce pienamente i mezzi a sua disposizione e li usa al meglio; come gli attori, magnificamente diretti per raggiungere lo scopo di una narrazione perfetta.”
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